Il Dott. Marco Manenti è nato ad Urbino il 10/05/1980. Consegue il diploma di Maturità Scientifica nel 1999 presso il Liceo Scientifico A. Volta di Riccione, si laurea in Medicina e Chirurgia nel 2006 con la votazione di 110/110 e lode presso l’Università di Bologna. Si specializza presso l’Università Politecnica delle Marche nel 2010 con 70/70 e lode. Ha conseguito attestati presso l’ospedale La Paz di Madrid dove ha seguito corsi di Oftalmologia Pediatrica ed annualmente segue aggiornamenti come l’American Accademy of Ophtalmology e corsi pratici presso l’Agarwall Eye Hospital di Chennay (India).
Dal 2010 al 2012 ha insegnato anatomia e fisiopatologia dell’occhio presso la Scuola di Ottica e Ortometria di Rimini. Dal 2010 al 2015 ha lavorato presso l’ISS della Repubblica di San Marino. Dal 2010 al 2015 ha lavorato presso l’Ospedale Lanciarini di Sassocorvaro dove eseguiva interventi di Cataratta, Argon Laser e Yag Laser. Dal 2010 al 2014 è stato direttore sanitario presso la Casa di Cura “Villa delle Orchidee” di Forlì. Dal 2006 si occupa principalmente di chirurgia refrattiva ed esegue laser per miopia, astigmatismo, ipermetropia. Esegue Prk – Femptolasik e interventi di cataratta con il metodo tradizionale o con il laser a Femptosecondi. Dal 2010 fa parte della commissione medica per la Provincia di Pesaro.
Ad oggi opera in strutture private e private accreditate:
Villa Igea di Ancona / Sole et Salus di Torre Pedrera (Rimini) / Salus Metauro di Fano / Holos 3M di Urbania
Visita Oculistica
La visita oculistica è costituita da una serie di test effettuati dall'oculista o dall'assistente in oftalmologia, atti a valutare le condizioni di salute degli occhi.
In primo luogo si effettua l'anamnesi del paziente, poi si eseguono autorefrattometria e topografia e generalmente si procede dalla misurazione dell'acuità visiva del paziente, ossia della sua capacità di mettere a fuoco e distinguere gli oggetti.
Si esaminano in seguito la funzionalità pupillare e la motilità dei muscoli esterni all'occhio.
L'esame esterno degli occhi consiste nell'ispezione delle palpebre e dei tessuti circostanti e attraverso un biomicroscopio nell'osservazione di congiuntiva, sclera, cornea e iride. In seguito si misura il tono oculare e infine viene eseguito l'esame del fondo oculare, che consiste nell'osservazione ingrandita delle strutture interne dell'occhio.
Al termine della visita, l'oculista emette una diagnosi e determina la terapia più opportuna per il caso in questione.
A prescindere dai sintomi soggettivi, è raccomandabile eseguire dei controlli oculistici periodici ed approfonditi di routine, anche in considerazione che molte malattie oculari sono asintomatiche.
Microscopia Endoteliale
E' un esame non invasivo che tramite un microscopio speculare consente di effettuare un'analisi morfologica e numerica delle cellule endoteliali che costituiscono lo strato più profondo della cornea.
E' un esame indicato nel follow-up delle patologie corneali, in previsione dell'intervento di cataratta e del trapianto di cornea.
Ecografia Bulbare
L'Ecografia bulbare B-scan è un esame diagnostico non invasivo che fornisce un'immagine bidimensionale del bulbo oculare e dell'orbita e rappresenta l'esame di riferimento per la localizzazione e la configurazione delle lesioni a livello oculare e orbitale.
E' di fondamentale importanza:
In presenza di opacità dei mezzi diottrici (cataratta avanzata, emovitreo), in quanto consente l'acquisizione delle informazioni sulle strutture intraoculari (Es: escludere distacchi di retina, neoformazioni intraoculari).
A livello orbitario, in quanto consente la valutazione di lesioni espansive (tumori), alterazioni dei muscoli extraoculari (patologia della tiroide) e del nervo ottico.
Campo Visivo
L'esame del campo visivo studia quella porzione di spazio che un occhio immobile riesce a percepire intorno a sè.
Un'alterazione del campo visivo è una modificazione più o meno estesa e/o più o meno profonda della sensibilità retinica in quella determinata area.
E' un esame fondamentale per lo studio della patologia glaucomatosa e il monitoraggio della sua eventuale progressione.
L'esecuzione del campo visivo assume particolare importanza, oltre che per il glaucoma, anche per altre patologie d'interesse neuroftalmologico, come infiammazioni delle vie ottiche, patologie ischemiche cerebrali, neuriti, sclerosi multipla.
E' di facile esecuzione, non invasiva e richiede solo un po' d'attenzione e collaborazione.
Retinografia
La Retinografia rappresenta la documentazione fotografica dell'immagine del fondo oculare.
La Retinografia tradizionale produce un'immagine a colori del fondo oculare utilizzata solitamente per lo screeming di alcune patologie oculari quali la retinopatia diabetica o per il monitoraggio, come nel caso di nevi coroideali.
La fotografia del fondo oculare permette quindi la documentazione obiettiva di patologie oculari, utili ai fini della diagnosi, documentazione per controlli nel tempo e per scopi medico-legali.
Pachimetria
Consiste nella misurazione dello spessore della cornea (superficie trasparente dell'occhio posta davanti all'iride). Importate come esame pre-operatorio per la chirurgia refrattiva e nei pazienti con ipertono oculare o glaucoma.
Test per la Lacrimazione
Questi test misurano la quantità della lacrimazione (test di shirmer, BUT). Fondamentali per la diagnosi di sindrome da occhio secco.
Ecobiometria
L'Ecobiometria è l'esame propedeutico all'intervento di cataratta in quanto permette di calcolare le diottrie che dovrà avere il cristallino artificiale da impiantare.
Il Dott. Manenti si avvale di biometri ottici e ad ultrasuoni per poter avere la migliore precisione possibile nelle rilevazioni.
OCT Maculare
La Tomografia Ottica a radiazione Coerente OCT è una tecnica di diagnosi per immagini che utilizza raggi a luce coerente e che permette l’analisi delle strutture retiniche mediante sezioni tomografiche verticali ad alta risoluzione della retina.
L'OCT permette di diagnosticare e seguire l'evoluzione di numerose patologie retiniche. E' un esame affidabile e non invasivo, sensibile e preciso.
Le immagini mostrano dettagli delle dimensioni di millesimi di millimetri. La sua utilità è stata dimostrata in numerose patologie:
Degenerazioni maculari senili ed eredo-degenerative
Retinopatia diabetica
Corioretinopatie
Edemi maculari di varie origini
Atrofia retinica
Fori e pseudofori maculari
Lesioni dellinterfaccia vitreoretinica
Retinoschisi
Membrane epiretiniche.
Esame Sensibilità al Contrasto
La sensibilità al contrasto spaziale è la capacità del sistema visivo di apprezzare la differenza di luminosità che presentano due zone adiacenti.
L'esame della sensibilità al contrasto spaziale è richiesta per l'autenticamento della patente nautica per soggetti ultrasessantenni o affetti da diabete, glaucoma, neurotticopatie, cheratopatie o malattie degenerative corioretiniche e deve risultare superiore al 70% del normale, con letture di ottotipo di 3/10.
Pupillometria
E' l'esame per la misurazione della grandezza e dei movimenti della pupilla, di fondamentale importanza nei trattamenti laser di chirurgia refrattiva.
Si esprime con uno strumento chiamato pupillometro.
Tonometria
La Tonometria è una metodica che consente di valutare la pressione all'interno del bulbo oculare che è il fattore di rischio principale per lo sviluppo del glaucoma.
Il Dott. Manenti esegue questa pratica con diversi strumenti:
Tonometria a soffio
Tonometria di Goldmann
Tonometria di Pascal
Tonopen
Ognuna di queste metodiche trova una sua elezione in base alle caratteristiche del paziente (post-chirurgia refrattiva, bimbi, scarsa collaborazione, ecc...).
Autorefrattometria
E' una valutazione computerizzata oggettiva del difetto visivo.
Le informazioni ottenute consentono di valutare il giusto valore di correzione necessario in quel determinato difetto di vista.
OCT del Nervo Ottico
La Tomografia a coerenza ottica è una moderna metodica che consente la misurazione in vivo dello spessore delle fibre nervose.
L'esame, assolutamente non invasivo, sfrutta la capacità di un raggio di luce laser di essere riflesso in maniera diversa secondo la quantità di fibre nervose presenti e permette quindi un dettagliato giudizio clinico sullo strato anatomico maggiormente affetto da glaucoma.
La possibilità di osservare e misurare in vivo le fibre prima che esse convergano per formare il nervo ottico giustifica l'indispensabilità dell'OCT nella diagnosi precoce e nel follow-up del glaucoma.
Valutazione Orotottrica
La valutazione dell'ortottista è necessaria, soprattutto nei bambini, per approfondire eventuali problemi inerenti l'equilibrio muscolare degli occhi, come ambliopia, alterazioni della motilità oculare, strabismo ed infine squilibri sensoriali.
L'ortottista esegue esami come il cover test per valutare l'eventuale presenza di strabismo, manifesto o latente, o di squilibri sensoriali di minore entità.
Si osserva la motilità oculare in entrambi gli occhi nelle varie posizioni di sguardo, con lo scopo di evidenziare eventuali alterazioni della sincronia e della mobilità degli occhi.
Mediante specifici esami è in grado di determinare la presenza della stereopsi, ossia la visione tridimensionale, e l'entità di essa.
L'ortottista quindi si occupa di prevenzione delle anomalie e dei disturbi visivi principalmente in età prescolare e scolare, ma può pertecipare anche ad attività di prevenzione in età adulta, per la diagnosi precoce di gravi patologie che possono comportare una riduzione fino ad una perdita della funzione visiva in uno o entrambi gli occhi.
Topografia Corneale
L'algoritmo altitudinale utilizzato nell'esame della topografia ci restituisce una descrizione morfologica "tridimensionale" della cornea.
La mappa altimetrica ci da informazioni sulla forma della cornea.
E' un esame fondamentale per il settaggio del laser per gli interventi refrattivi.
Grazie a questo strumento è possibile verificare la parte posteriore della cornea. Grazie alla Scheimpflug Cameras si possono verificare i seguenti parametri:
curvatura della superficie anteriore della cornea, curvatura della superficie posteriore, pachimetria corneale, profondità della camera anteriore, diametro della pupilla, ampiezza dell'angolo irido-corneale.